sabato 21 luglio 2012
Antica abitudine serale
E gli prendeva, nella delusione, nostalgia: la striscia di sole che cadeva, in pulviscolo dorato, sul tavolino, illuminava il frullo delle ragazze in bicicletta nelle strade dell'Emilia, la filigrana degli alberi in un cielo bianco; e una grande casa dove la città si abbandonava alla campagna, dolcissima nel lume della sera e del ricordo: «dove tu manchi» si diceva con le parole di un poeta della sua terra «all'antica abitudine serale»; parole che il poeta aveva scritto per un fratello morto, e nella pietà di sé lontano, e nella delusione, il.capitano Bellodi un po' morto si sentiva.
Il giorno della civetta - Sciascia
Il giorno della civetta - Sciascia
Popolo e democrazia
Il popolo, la democrazia - disse il vecchio .... - sono belle invenzioni: cose inventate a tavolino, da gente che sa mettere una parola in culo all'altra e tutte le parole in culo all'umanità. Un bosco di corna l'umanità...
Il giorno della civetta - Sciascia
martedì 10 luglio 2012
Libertà
Rinunciare a quell'insopportabile giogo della Terra che gli uomini credono libertá non è forse tanto penoso quanto credete.
Jules Verne - Ventimila leghe sotto i mari
Civiltá
Signor professore - ribatté vivacemente il comandante - io non sono quello che voi chiamate un uomo civile! Ho rotto con la società intera per ragioni che io solo ho il diritto di giudicare. Quindi non ubbidisco alle sue regole, e vi chiedo di non invocarle davanti a me!
Jules Verne - Ventimila leghe sotto i mari
lunedì 2 luglio 2012
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