L'anno successivo torno' Enrico, che con il suo esercito schiaccio' la rivolta siciliana, trattandone i responsabili con una crudelta' tanto raffinata da scandalizzare persino un'opinione pubblica che a quei tempi era abituata a tutto.
Sconfitto e catturato, Riccardo di Acerra fu trascinato per le vie di Capua da cavalli in corsa e, ancora vivo, fu appeso per i piedi per due giornate intere, finche' un buffone di corte non mise fine alla sua agonia legandogli un peso al collo si' da strangolarlo. I disgraziati ostaggi che erano in Germania vennero tutti accecati, mentre i capi della ribellione siciliana vennero torturati alla presenza di Enrico e di Costanza stessi. Il conte Giordano fu fatto sedere su un trono di ferro rovente e gli fu infissa in fronte a martellate una corona di chiodi di ferro, evidentemente perche' Enrico lo aveva sospettato di volergli usurpare il posto di sovrano dell'isola.
Federico II di Svevia - Georgina Masson
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