Ma per capire l'egoismo la rabbia o la follia, Rocco doveva immedesimarsi, come fanno i bravi attori prima di interpretare un personaggio. E per immedesimarsi doveva entrare nella testa malata di quella gente, mettersi addosso la loro pelle lurida, mimetizzarsi e scendere laggiù, nelle fogne, a cercare con una torcia la parte più indegna è sporca di un essere umano. E laggiù nella fogna, nella palude, doveva restare acquattato finché il colpevole, il bastardo non fosse venuto a tiro. Poi finalmente poteva risalire verso l'aria è ripulirsi. Solo che per togliersi tutta quella sporcizia, ci impiegava giorni, magari mesi. E gliene rimaneva sempre un po' attaccata alla pelle.
Sapeva che se avesse continuato con quel mestiere, il fango non se lo sarebbe più tolto di dosso.
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