martedì 15 novembre 2016

Godersi il resto

Fu buttando l'ananas in un angolo del giardino che capii chiaramente, anche se in modo inespicabile, una cosa. Una cosa che a dirla sembra banale. Capii che io non ero il centro del mondo. La quota di sofferenze nella vita non variava certo in rapporto a me. Non ero io che potevo decidere. Allora, pensai, tanto valeva godersi, per quanto possibile, il resto.

Kitchen, Banana Yashimoto

giovedì 10 novembre 2016

Fiume e tempo

Guardare le persone seduta nei caffè età esattamente come osservare li siete del fiume. Questo può accadere solo in una città dove si avverta il peso della Storia. Le persone che vivono nel presente scorrono sullo sfondo di palazzi dalle tinte e dalle forme antiche, opprimenti e paurose, e la loro condizione è come quella del fiume.
La paura che suscita il fiume è l'insondabilità e la spaventosità dello scorrere del tempo.

Banana Yashimoto, Ricordi di un vicolo cieco

domenica 6 novembre 2016

Nulla

Leopardi mostra che la nascita e la morte non nascondono alcun mistero e che non vi è alcun Ordine che si celi e che tuttavia rimanga nascosto. Il nostro trovarci a esistere è senza perché. L'arcano è che non esiste alcun arcano. È un arcano nel senso che non esiste al un perché che lo spieghi. Anche l'arcano dell'universo in cui viviamo diventerà nulla prima che si scopra un perché.

Emanuele Severino, In viaggio con Leopardi