Fu buttando l'ananas in un angolo del giardino che capii chiaramente, anche se in modo inespicabile, una cosa. Una cosa che a dirla sembra banale. Capii che io non ero il centro del mondo. La quota di sofferenze nella vita non variava certo in rapporto a me. Non ero io che potevo decidere. Allora, pensai, tanto valeva godersi, per quanto possibile, il resto.
Kitchen, Banana Yashimoto
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