La mia padrona, Fiammetta Bianchini, si stava depilando le sopracciglia e mordicchiando le labbra perché prendessero colore quando accadde l’impensabile: l’esercito del Sacro Romano Impero aprì un varco nelle mura della Città Eterna di Dio, da cui irruppe un fiume di truppe impazzite per la fame decise al saccheggio e alla violenza.
Sarah Dunant, La cortigiana
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