giovedì 30 novembre 2017

Natura e sensazioni

Dopo la pioggia primaverile, ai gettava nel bosco, correva tra i cespugli, strappava i ramoacelli bagnati, fregava contro il volto il profumo inebriante dell'acacia, delle viole, delle foglie marcite, delle viacide, dei funghi ..... La natura gli offriva tutti i piaceri in cui consisteva la sua felicità: gli faceva dimenticare la propria insopportabile persona, aboliva il passato e il futuro, lo attirava verso l'infinito, gli imponeva di vivere dove non c'era più "né luogo, né movimento, né corpo, né distanza, né spazio".

Pietro Citati, Tolstoj 

martedì 28 novembre 2017

Partito di governo

No, c'è bisogno di un partito di governo, formato di uomini indipendenti, come te e me.
Ma purché poi? - Vrònskij nominò alcuni uomini che detenevano il potere. - Perché loro non sarebbero persone indipendenti? 
Solo perché non hanno o non hanno avuto dalla nascita una posizione d'indipendenza, non sono nati vicino al sole, come noi. Con il denaro o con le benevolenze si possono comperare. E per reggersi loro devono inventare una tendenza. E così si creano un'idea, una tendenza in cui loro stessi non credono, che fa male; e tutto ciò serve solamente per avere una casa dallo Stato e uno stipendio.

Lev Tolstoj, Anna Karenina 

Noia e insonnia

Per non annoiarsi non bisogna pensare che ci si annoierà. Allo stesso modo non bisogna pensare di non addormentarsi se si ha paura dell'insonnia.

Lev Tolstoj, Anna Karenina 

lunedì 27 novembre 2017

Bisogni e vuoto

Dicono: è un uomo religioso, morale, onesto, intelligente; ma non hanno visto quello che ho visto io. Loro non sanno che per otto anni lui ha soffocato la mia vita, ha soffocato tutto quello che c'era in me di vivo, che mai una volta ha pensato che io sono una donna viva che ha bisogno d'amore. Non sanno come mi offendeva a ogni passo e rimaneva soddisfatto di sé. E io non mi sono sforzata, sforzata con tutte le forze di trovare una giustificazione alla mia vita?  Non ho cercato di amarlo, di amare il figlio quando era ormai impossibile amare il marito? Ma è venuto il momento in cui ho capito che non potevo più ingannare me stessa, che ero vita, che non avevi colpa se Dio mi ha fatto così, che avevo bisogno di amare e di vivere.

Lev Tolstoj, Anna Karenina  

giovedì 23 novembre 2017

Interesse personale

Voglio dire soltanto che quei diritti che mi ..... che toccano il mio interesse, li difenderò sempre con tutte le forze; che quando eravamo studenti e i gendarmi facevano le perquisizioni e leggevano le nostre lettere, io ero pronto a difendere con tutte le forze questi diritti, a difendere i miei diritti all'istruzione, alla libertà. Mi interessa il servizio militare, che tocca il destino dei miei figli, fratelli, e di me stesso; sono pronto a impegnarmi per ciò che mi riguarda; ma decidere dove distribuire quarantamila rubli di denaro dello zèmstvo oppure giudicare Alěška lo Scemo è una cosa che non capisco e non posso fare........

Penso, disse, che nessuna attività possa esser salda se non ha un fondamento nell'interesse personale. Questa è una verità generale, filosofica. 

Lev Tolstoj, Anna Karenina 

martedì 14 novembre 2017

Due specie di uomini

Nel suo mondo di Pietroburgo tutte le persone si dividevano in due specie assolutamente opposte. Una specie inferiore: persone volgari, stupide e soprattutto ridicole, che credono che un marito solo debba vivere con una moglie sola, con la quale è sposato; che la ragazza debba essere innocente, la moglie pudica, l'uomo virile, temperato e fermo; che bisogna educare i figlioli, guadagnarsi il proprio pane, pagare i debiti, e altre sciocchezze del genere. Questa era la specie di uomini fuori di moda, e ridicoli. Ma c'era un'altra specie di uomini, uomini veri, di cui facevano parte loro tutti, nella quale bisognava essere eleganti, belli, magnanimi, audaci, allegri, darsi a ogni passione senza arrossire, e ridere di tutto il resto. 

Lev Tolstoj, Anna Karenina 

Tradita

Che c'entra adesso anche Levin? Non capisco perché tu abbia bisogno di tormentarmi! Ho detto e ripeto che sono orgogliosa e non farò mai quello che fai tu per tornare a un uomo che ti ha tradita, che ha amato un'altra donna. Io questo non lo capisco! Tu puoi ma io non posso! 

Lev Tolstoj, Anna Karenina 

venerdì 10 novembre 2017

Situazione bestiale

Tu sai che il capitale schiaccia il lavoratore; i lavoratori, i contadini, da noi sopportano tutto il peso del lavoro e sono messi in una condizione tale che, per quanto si affatichino, non possono uscire dalla loro situazione bestiale. Tutti i margini del salario, con cui potrebbero migliorare la loro situazione, procurarsi tempo libero, e dunque istruzione, tutto l'eccedente della paga gli vien tolto dai capitalisti. È la società è fatta in modo che quanto più essi lavorano, tanto più si arricchiscono i commercianti, i proprietari di terre, e loro rimangono sempre bestie da soma. 

Lev Tolstoj, Anna Karenina 

mercoledì 8 novembre 2017

Rivale

Vi sono uomini che, incontrando un rivale fortunato in qualsiasi cosa, sono pronti subito a ignorare tutto ciò che di buono c'è in lui e in lui vedere soltanto il male; vi sono uomini che, al contrario, più d'ogni altra cosa desiderano trovare nel loro rivale fortunato le qualità con cui egli li ha vinti e in lui cercano, con una fitta di dolore al cuore, soltanto il bene.

Lev Tolstoj, Anna Karenina  

lunedì 6 novembre 2017

Amore e dramma

《Oh, moralista! Ma cerca di capire che qui ci sono due donne: una insiste soltanto sui suoi diritti, sul diritto al tuo amore, che tu non puoi darle; l'altra ti sacrifica tutto e non chiede nulla. Che cosa devi fare? Come agire? Qui c'è un dramma terribile.》
《Se vuoi che sia sincero a questo proposito, ti dirò che non credo che qui sia un dramma. Ed ecco perché. Secondo me, l'amore..... entrambi gli amori che, ricordi Platone definisce nel suo Convivio, entrambi gli amori servono da pietra di paragone per gli uomini. Certi uomini ne capiscono soltanto uno, altri soltanto l'altro. È quelli che capiscono  soltanto l'amore non platonico parlano a vanvera di dramma. Con un amore del genere non può esservi alcun dramma.
"Umilmente vi ringrazio per il piacere, i miei rispetti.", ecco tutto il dramma.》

Lev Tolstoj,  Anna Karenina 

Perno

Si amico, le donne sono il perno sul quale tutto gira.

Lev Tolstoj, Anna Karenina 

venerdì 3 novembre 2017

Ah! È così?

Il maestro zen Hakuin viveva in una città del Giappone, era tenuto in alta considerazione e molte persone venivano per incontrarlo e ricevere un insegnamento spirituale. Accadde che la figlia adolescente del suo dirimpettaio rimase incinta. Sgridata dai suoi genitori arrabbiati, quando le fu chiesto chi fosse il padre, alla fine confessò che era Hakuin, il maestro zen. I genitori infuriati si precipitarono da lui gridando che la figlia aveva confessato che il padre era lui. Tutto ciò che egli disse fu: "Ah! È così?".
La notizia dello scandalo si sparse in città e oltre. Il maestro perdette la sua reputazione ma questo non lo preoccupò. Nessuno venne più da lui. Ma egli rimase dov'era. Quando nacque il bambino i genitori lo portarono da Hakuin, dicendogli che lui era il padre e lui doveva occuparsene. Il maestro si prese amorevole cura del bambino. Un anno dopo, la madre piena di rimorso confessò ai genitori che il vero padre del bambino era il giovane che lavorava nel negozio del macellaio. Sconvolti si recarono da Hakuin per chiedergli scusa e implorare il suo perdono. Dissero di essere molto spiacenti e di essere venuti a riprendersi il bambino perché la figlia aveva confessato che lui non era il padre. Mentre porgeva loro il bambino tutto quello che disse fu: "Ah! È così?".
Il maestro risponde alla falsità e alla verità, alle buone notizie e a quelle cattive, esattamente allo stesso modo.  "Ah! È così?" Poiché permette alla forma del momento, buona o cattiva, di essere proprio come è, non diventa partecipe del dramma umano. Per lui esiste solamente questo momento e questo momento è così come è. Non personalizza gli eventi, non si fa vittima di nessuno. È così completamente unito con ciò che accade, che ciò che accade non ha più nessun potere su di lui. Solamente se resistete a ciò che accade siete alla sua mercé e in questo modo il mondo determinerà la vostra felicità.

Un nuovo mondo, Tolle Eckhart