sabato 30 gennaio 2021

Uguaglianza di condizioni

Per Alexis de Tocqueville, autore del classico La democrazia in America, pubblicato nel 1835, la caratteristica che distingueva gli americani era l'uguaglianza di condizioni". L'intera società americana, insisteva Tocqueville, si era "fusa nel ceto medio", per cui pochi erano o molto ricchi o molto poveri; coloro che erano considerati facoltosi, non lo erano affatto se giudicati secondo i canoni europei; si trattava inoltre di gente che s'era fatta da sé e che tendeva a perdere le proprie fortune con la stessa rapidità con cui le aveva messe insieme. 

Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti d'America 

Ricadere sulle spalle

Forse era questo il motivo per cui Augusto De Boer sentiva ricadere sulle sue spalle il peso di ogni responsabilità e viveva ogni giorno nella piena consapevolezza che la sorte della sua famiglia, nel bene e nel male, fosse legata alla sua, come i rami di una quercia al fusto. 

Matteo Righetto, L'anima della frontiera 

sabato 23 gennaio 2021

Tempo e ora passano veloci

Accada quel che può accadere; il tempo e l'ora passano veloci anche attraverso il giorno più triste

Shakespeare, Macbeth

Terrore

Il terrore, nella realtà, è meno profondo di quello che sorge da certe orribili fantasie. 

Shakespeare, Macbeth 

Seduzione e tradimento

BANQUO: Questa profezia, se vi credete, potrebbe anche infiammarvi ad aspirare alla corona, oltre che alla signoria di Cawdor. Ma è strano: Spesso, per portarci alla perdizione, i ministri delle tenebre ci dicono il vero; ci seducono con oneste inezie per precipitarci poi a tradimento nei mali estremi. Cugini, una parola, di grazia. 

Shakespeare, Macbeth 

Arte delle omissioni

L'arte dell'omissione è la più squisita delle arti letterarie.

Pietro Citati, Leopardi

Meravigliosamente

Meravigliosamente 
un amor mi distringe 
e mi tene ad ogn'ora. 
Com'om che pone mente 
in altro exemplo pinge 
la simile pintura, 
così, bella, facc'eo, 
che 'nfra lo core meo 
porto la tua figura. 

Giacomo da Lentini 

Dizionari

Il commento sistematico di un testo poetico è legato al secondo Ottocento, quando nasce l'editoria scolastica su larga scala. Ma a lungo le note ai testi venivano guardate con sospetto, perché «più adatte a fomentar la pigrizia, che ad aiutare la intelligenza dei giovani» (come scriveva nel 1883 Anton Giulio Barrili in una relazione ministeriale). Anche Carducci dichiarava che, pur rassegnato all'inevitabilità delle note, le temeva in quanto «cagione di scioperataggine» di alunni e insegnanti: «i dizionari hanno da essere nelle scuole per qualche cosa, e i professori hanno almeno da avvezzare gli alunni a servirsene». 

Luca Serianni, Il verso giusto

sabato 16 gennaio 2021

Rivoluzione dentro

Non ho bisogno di nessuna rivoluzione che mi aspetti. Uno la rivoluzione ce l'ha dentro e se la porta di qua e di là. Come i bagagli.

Paco Ignacio Taino, Rivoluzionario di passaggio 

Esibire abilità

Ed ora? Finirò di scrivere questa mia confessione. La chiuderò in una bottiglia e la getterò in mare. Perché? Sì, perché? Era la mia ambizione "inventare" misteriosi delitti che nessuno potesse chiarire. Ma nessun artista, ora me ne rendo conto, può sentirsi appagato solo dall'arte. C'è il naturale desiderio di vedeme riconosciuta la propria maestria. Io ho, lasciatemelo confessare in tutta umiltà, il meschino, umano desiderio che qualcuno sappia quanto sono stato abile... 

Agatha Christie, Dieci piccoli indiani

domenica 10 gennaio 2021

Nervi delle donne

Le donne e i Loro nervi! Ma, dopotutto, i nervi delle signore gli fruttavano bene. Metà delle sue pazienti non avevano altra malattia che la noia, ma non lo avrebbero certo ringraziato se avesse detto loro la verità, Ed era sempre facile inventare qualche piccolo disturbo per soddisfarle: «Uno stato anormale dovuto a...» e qui una lunga difficile parola «niente di serio, tuttavia sarà bene provvedere subito. Basterà una cura semplicissima». 
In fondo, la medicina è molto aiutata dalla fede nella guarigione. Lui lo sapeva e, usando le maniere adatte, riusciva a ispirare subito speranza e fiducia. 

Agatha Christie, Dieci piccoli indiani.

sabato 9 gennaio 2021

Trasmettere tra generazioni

Quasi tutte le società hanno coltivato l'imperativo della trasmissione di storie fra una generazione e l'altra. Quasi tutte le culture hanno fatto onore al passaggio del testimone fra vecchi e giovani. Questo è sempre stato un dovere primario della memoria umana familiare, tribale e poi nazionale. 

Amos Oz, Gli ebrei e le parole

sabato 2 gennaio 2021

Dov'è la saggezza

Dov'è la saggezza che abbiamo perso nella conoscenza? Dov'è la conoscenza che abbiamo perso nell'informazione?

Thomas Stearns Eliot

Teoria dei tre ordini

Poco dopo il Mille, nel Carmen ad Robertum regem ('Poesia a re Roberto'), il vescovo Adalberone di Laon formula una teoria della società del tempo, la cosiddetta teoria deì tre ordini, che disegna un ordine sociale che appare, a chi lo descrive, non solo immutabile ma provvidenziale, necessario. La società, spiega questa dottrina, si compone di tre ceti o classi: coloro che pregano (orantores), coloro che combattono (bellatores) e coloro che lavorano (laboratores). Sì tratta, osserva Adalberone, di una gerarchia fissata da Dio, e che ha perfetta corrispondenza con la struttura del corpo umano: un corpo umano nel quale la testa è rappresentata dagli ecclesiastici, il ventre dai soldati, i piedi dai contadini. Ognuno ha il suo ruolo e, come nel corpo, il buon funzionamento dell'organismo dipende dallo zelo con cui ciascun membro svolge le proprie mansioni. In questo modo sì giustifica lo stato di cose esistente e si esclude ogni forma di mobilità sociale, cioè il passaggio da un ordine all'altro: se nulla deve cambiare perché tutto funzioni, nessun miglioramento è possibile per i 'piedi' (i contadini), che sostengono l'edificio sociale. 

Alberto Casadei, Marco Sant'Agata,  Manuale di letteratura italiana medioevale e moderna