Improvvisamente fu preso da una grande tristezza. Era la campagna buia che aveva intorno a ispirargliela. D'estate, per lo meno, c'erano j fuochi delle lucciole, O il cri-cri dei grilli. Il cri-cri dei grilli era triste, ma sempre meglio di quel vuoto, di quel silenzio. Gli erano tornate in mente le parole della moglie, che adesso dovevano pensare ai figlioli, Ma come? Nemmeno a sessant'anni uno poteva considerarsi esonerato dagli obblighi della vita? Che si diventava vecchi a fare, se nemmeno la vecchiaia scaricava dalle responsabilità! Gli torno in mente di una volta in carcere che aveva i figli piccoli: gli era preso lo sgomento, al pensiero che la moglie non riuscisse a cavarsela da sola.
Carlo Cassola, Un uomo solo
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