Solo chi, come me, ha vissuto interi mesi al di sopra degli alti luminosi Pascoli alpini, nei giorni azzurri della primavera, ascoltando le voci che salgono dalle valli, le indistinte armonie affievolite di suoni lontani portati dai venti, che fanno intorno a noi un silenzio armonioso stendentesi in alto nell'infinito spazio azzurro, chiuso all'orizzonte dalle catene dei monti rocciosi e dai nevosi ghiacciai, può sentire e comprendere l'alto significato artistico di questi accordi.
Giovanni Segantini