Il matrimonio è il principio e il sommo della civiltà. Rende miti i rozzi, e l'uomo più evoluto non ha occasione migliore per mostrare la sua mitezza. Indissolubile, dev'essere. Porta tanta felicità, che, al confronto, ogni infelicità del singolo non è neanche da prendere in considerazione. Ma cosa parliamo d'infelicità? Impazienza è quella che di tanto in tanto si prova, e allora piace sentirsi infelici. Si lascino passare quei momenti, e ci si troverà felici che ancora duri ciò che tanto è durato. Per separarsi, non c'è nessun motivo che valga. La condizione umana è così esposta ai dolori e alle gioie, che non si può calcolare quanto una coppia di sposi si debbano l'uno all'altro. È un debito infinito, pagabile soltanto con l'eternità.
Wolfgang Goethe, Le affinità elettive
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