Voi sapete che a molti la solitudine, a lungo andare, riesce intollerabile e più d'un viaggiatore ho incontrato che s'affrettava a tornare indietro preso quasi da vertigine innanzi a quelle voragini di silenzio e di deserto. Non a me; anzi vi dico subito che la solitudine mi è sempre apparsa la miglior consigliera ed amica: estingue le diffidenze, i sospetti, quello stato di allarme continuo che, nella vita consociata, per la necessità della difesa e della vigilanza, rendono l'uomo guardingo
Giuseppe Tucci, Vita nomade