C'è tanto dolore di fronte al quale devi
riconoscerti del tutto impotente. Dolore in cui ti muovi con la paura di
respirare (talvolta, persino di esistere), per timore di urtare la
fragilità e le ferite di chi ti sta accanto. Dolore che parla una lingua
diversa, oppure non parla affatto, ti lascia sola. E guarda altrove:
spesso, il cielo.
Come mi batte forte il tuo cuore - Benedetta Tobagi
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