venerdì 1 novembre 2013

Sofferenza altrui

C'è tanto dolore di fronte al quale devi riconoscerti del tutto impotente. Dolore in cui ti muovi con la paura di respirare (talvolta, persino di esistere), per timore di urtare la fragilità e le ferite di chi ti sta accanto. Dolore che parla una lingua diversa, oppure non parla affatto, ti lascia sola. E guarda altrove: spesso, il cielo.

Come mi batte forte il tuo cuore - Benedetta Tobagi

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