lunedì 29 gennaio 2018

Esempio e volontà

Noi vediamo che un capitano che si precipita in avanti, alla testa delle sue truppe, le trascina sempre con sé, mentre il grido "si salvi chi può' determina quasi fatalmente la sconfitta.  Perché nel primo caso gli uomini immaginano di dover procedere e, nel secondo, immaginano d'esser già vinti e di dover fuggire per sottrarsi alla morte.

Noi uomini somigliamo più o meno alle pecore e, anche contro la nostra volontà, seguiamo irresistibilmente l'esempio altrui, immaginando di non poter fare altrimenti. 

Il Dominio di sé stessi, Emilie Coué 

Forza dell'immaginazione

Non è la volontà che può mettere in moto le enormi forze subcoscienti che sono dentro di noi, ma la nostra immaginazione.

Il dominio di sé stessi, Emilie Coué

mercoledì 24 gennaio 2018

Fragilità e amore

Tornerà Anna. Non la terranno a lungo. Sanno benissimo che non la possono trattenere. E quando tornerà, lei la stringerà fra le braccia e la bacerà con una gioia che non è lontana dalla disperazione, sentendo che la vita è appesa a in filo stretto e sottile e che il filo è di nuovo momentaneamente teso.... È proprio questa fragilità che da la forza di amare .....

Eric Emmanuel Schmitt, Il visitatore 

lunedì 22 gennaio 2018

Movimenti e funzioni cognitive

Nel corso della prima infanzia i movimenti, con la loro logica interna, contribuiscono a dare forma alle funzioni cognitive, dal linguaggio alla logica del pensiero. 

La vita nascosta del cervello, Alberto Oliviero 

giovedì 18 gennaio 2018

Paura e sollievo

Ora so cos'è la paura e cosa il sollievo. 
Paura, quando di notte, disteso con altri dodici su tre tavolacci, senti arrivare un treno e nel buio tendi l'orecchio per capire ciò che accade - perché chissà quanti saranno i nuovi arrivati che spartiranno con te il tavolaccio, o quanti nel giro di mezz'ora, saranno cacciati per fare posto ai nuovi arrivati. E chissà se anche tu farai parte dei cacciati. 
Ed è sollievo, quando senti che ad Auschwitz il treno ho solo rallentato senza fermarsi, che già prosegue per le poche centinaia di metri verso la rampa di Birkenau - il che come sai significa che coloro che avrebbero potuto contendenti lo spazio sui tavolacci e tutti coloro che stanno transitando dietro le baracche del tuo blocco, fra venti minuti saranno già fumo che sale per il camino.

Gunther Anders, Discesa all'Ade

domenica 14 gennaio 2018

Leggere Tolstoj

Quando leggete Turgenev sapete che state leggendo Turgenev. Quando leggete Tolstoj lo sapete perché non potete smettere. 

Nabokov agli studenti americani. 

mercoledì 10 gennaio 2018

Liberarsi

L'uomo, specialmente l'uomo civile, è bloccato dentro sé stesso dall'autocoscienza e dalla riflessione, che sono per lui quello che è per lui il carcere a vita del prigioniero. Chiuso dentro le mura strettissime del proprio io, l'uomo  è impotente. Come liberarsi da questo carcere? Tolstoj aveva bisogno di espandere e dilatare le proprie forze, di perdersi nell'infinito. Se amava gli altri, beveva, dormiva, lavorava, cancellando il pensiero di sé, se scavava proficuamente nell'inconscio, sentiva che le sue forze si scioglievano e si liberavano.

Pietro Citati, Tolstoj 

martedì 9 gennaio 2018

Libertà di Proteo

Poteva diventare un soldato, in capo di eserciti, un maestro di scuola, un pedagogo, un filosofo, in interprete della parola di Dio, un profeta, un vagabondo, un monaco, perfino un uomo politico; e difese tenacemente fino alla morte la propria multiforme libertà di Proteo.

Pietro Citati, Tolstoj 

venerdì 5 gennaio 2018

Dissidio e consenso

Per intraprendere qualcosa nella vita familiare sono indispensabili o un completo dissidio fra i coniugi o un amoroso consenso. Quando invece i rapporti fra coniugi sono indefiniti, e non c'è né l'una cosa né l'altra, è impossibile qualsiasi iniziativa. Molte famiglie rimangono per anni nei vecchi luoghi, venuti ormai a noia a entrambi i coniugi, solamente perché non c'è un dissidio o un accordo completo. 

Lev Tolstoj, Anna Karenina 

giovedì 4 gennaio 2018

Assuefarsi

Non ci sono condizioni alle quali l'uomo non possa assuefarsi, specialmente se vede che tutti coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.

Anna Karenina, Lev Tolstoj 

lunedì 1 gennaio 2018

Tornato muto

Primo Levi: non siamo noi, i superstiti del Lager i testimoni veri. È questa una nozione scomoda, di cui ho preso coscienza a poco a poco, leggendo le memorie altrui, e rileggendo le mie a distanza di anni. Noi sopravvissuti siamo una minoranza anomala oltre che esigua: siamo quelli che per loro prevaricazione o abilità o fortuna, non hanno toccato il fondo. Chi lo ha fatto, chi ha visto la Gorgone, non è tornato per raccontare, o è tornato muto.

Erico Hobsbawm, Il secolo breve 

Memoria storica

...la memoria storica non era più viva. 
La distruzione del passato, o meglio la distruzione dei meccanismi sociali che connettono l'esperienza dei contemporanei a quella delle generazioni precedenti, è uno dei fenomeni più tipici e insieme più strani degli ultimi anni del novecento. La maggior parte dei giovani alla fine del secolo è cresciuta in una sorta di presente permanente, nel quale manca ogni rapporto organico con il passato storico del tempo in cui essi vivono.

Eric Hobsbawm, Il secolo breve

Spirito avveduto

Chi impara il linguaggio della pittura ha in mano la chiave della macchina del tempo.

Philippe Daverio, Il Museo Immaginato

Tesoro

A che cosa serv le pittura? Ai commercianti d'arte serv innegbilmente a campare. Ai molti musei d'oggi serve ad avere materiali alle pareti in modo da giustificare il coffee shop e il bookshop, quindi gli stipendi degli addetti. Ai tanti collezionisti serve a stimolare la vanità e ad appagare il complesso di Alì Babà offrendo loro la più cara delle merci raccoglibili. La pittura è un tesoro. Da questo punto proprio occorre partire: la pittura è la più costosa delle cose raccoglibili.

Philippe Daverio, Il Museo Immaginato