io penso che la morte non può mai giungere improvvisa al punto che uno non se ne accorga. Anche quando si dice: è stata una morte istantanea. Io credo che in quell'attimo, in cui si passa dalla vita alla morte, le facoltà si concentrino in modo tale che uno può svolgere una lunga serie di pensieri. E provare in un attimo quello che proverebbe in un'ora o in un giorno.» Baba non disse nulla. «E poi, perché uccidere un uomo a sua insaputa? Io non vorrei che la morte mi prendesse a tradimento. No, io vorrei essere cosciente... per avere il tempo di rivolgere un ultimo pensiero alle cose che amo, alle persone...»
Carlo Cassola, Fausto e Anna
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