Chi soffre di attacchi di panico vive una condizione di continua tensione che, nel tempo, lo logora sia fisicamente sia psichicamente. L'ansia ha una duplice origine: il forte ricordo dell'attacco e il timore di esserne ancora travolto.
Si crea una sorta di barriera difensiva, di tipo sia emotivo sia biologico, che fa aumentare sensibilmente l'attività dei principali mediatori dello stress: l'adrenalina, la noradrenalina e il cortisolo.
Sostanze che mantengono la macchina umana in uno stato di perenne tensione.
Rosario Sorrentino, Panico: una bugia del cervello
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