Libri gli bombardano le spalle, le braccia, il viso volto all'insù. Un volume scese, quasi docilmente, come in colombo bianco, tra le sue mani, le ali tremula. Nella luce fioca, vacillante, una pagina rimase aperta e ferma ed era come una penna nivea, con le parole delicatamente dipintevi sopra. In tutta quella confusione, quella fretta, Montag ebbe soltanto il tempo di leggere una riga, ma quella riga gli fiammeggiò nella mente nel minuto successivo come se vi fosse stata impressa con il ferro rovente. "Il tempo si è assopito nel gran sole del meriggio".
Roy Bradbury, Fahrenheit 451
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