La capacità di vivere con poco, in questo caso, non è né avarizia ne miseria: citando Jigorò Kanò, il fondatore del judo, è piuttosto il «miglior utilizzo dell'energia per l'ottenimento del massimo risultato»; significa slegarsi dai falsi bisogni e dalle imposizioni che questi seminano nelle nostre esistenze, in modo da essere liberi di seguire più fedelmente le nostre idee.
Less is more. Sull'arte di non avere niente, Salvatore La Porta
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