Mio padre aveva trascorso tutta la Vita a lottare per mantenere il regno e non avrebbe certamente rischiato di perderlo a causa di un figlio come me. Eredi e grembi che li generassero non erano affatto difficili da trovare. Cosi accettò: sarei andato in esilio e sarei stato cresciuto in un altro regno. In cambio del mio peso in oro, laggiù sarei diventato un uomo. Non avrei avuto genitori né il nome della mia famiglia né alcuna eredità. Ai nostri tempi, la morte era un destino preferibile. Ma mio padre era un uomo pragmatico. Il mio peso in oro sarebbe stato meno dispendioso del mio funerale.
Fu così che a dieci anni mi ritrovai orfano.
Madlein Miller, La canzone di Achille
Nessun commento:
Posta un commento