La pastora raccolse da terra un tarassaco e lo pose delicatamente tra i capelli e l'orecchio destro della Jole.
«Ricordati sempre che devi essere forte» le disse poi guardandola dritta negli occhi lucidi.
La Jole sentì una strana sensazione, come una specie di vibrazione che le cresceva nel petto infondendole forza e asciugandole le lacrime.
"Io mi chiamo fiore di tarassaco" ricordò improvvisamente, "e fiore di tarassaco sarà il mio grido di battaglia!"
Matteo Righetto, L'anima della frontiera
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