Caro amico, ti confesso che mi sono seduto varie volte a scriverti in questi giorni, e alla fine ho lasciato cadere la penna sul foglio. Da una parte, avrei tantissime cose da raccontare, da condividere, e lo sto desiderando con l'ingenuità dei bambini che raccontano le più piccole stupidaggini e le cose più semplici che gli sono capitate nella giornata... dall'altra, a volte, specie in questi giorni, sento con realismo che la distanza è veramente un enorme mondo che ci separa e ci fa vivere in due realtà così diverse.
Giovanni Ricciardi, Il dono delle lacrime
Nessun commento:
Posta un commento