Un fiume non è un luogo, ma una persona, e in questo viaggio mi è accaduto di sentirlo cantare. Stavo vogando in piedi sul barcè assieme al grande Angelo Bosio, quando avvertii improvvisamente sotto la chiglia un canto di cicale, o di grilli.
"Che roba è?" chiesi stupefatto. "Il rotolare della ghiaia," rispose Angelo, "è il letto del fiume che cammina." In quei fondali sonori stava il segreto del Dio.
Paolo Rumiz, Morimondo
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