martedì 22 gennaio 2013

Maladéti soldà


E la colpa era dei soldati. Soldati che naturalmente erano incazzati da matti pure loro, perché erano stati fino a ieri sui campi di battaglia a giocarsi la pelle e a vedere i meglio amici morire, pensando solo: «Va be’, ma poi quando è finita ci ricompenseranno». Infatti in tutti quegli anni la gente dentro le trincee – in mezzo ai morti e le membra dei feriti – non ce l’hai tenuta solo con le chiacchiere sui sacri destini della patria. A un certo punto – per tenerli ancora lì, col fucile in mano – a tutti questi poveracci avevi promesso che finita la guerra e battuto il nemico, gli davi le terre: «La terra ai contadini». È solo per questo che sono rimasti lì a morire per te. Per la promessa. E invece una volta finita non solo non gli hai dato la terra – «Ma quando mai te l’ho promessa?» – ma gli hai detto pure che era colpa loro: «Maladéti soldà».

Canale Mussolini - Antonio Pennacchi

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