Nel romanzo George Orwell ha descritto il futuro come una società buia dominata dal totalitarismo. Le persone sono controllate da un dittatore chiamato Grande Fratello. Le informazioni sono limitate, e la storia viene continuamente riscritta. Il protagonista lavora in un ufficio pubblico, nel settore dedicato alla riscrittura. Nel momento in cui si scrive la nuova storia, quella vecchia viene eliminata. Parallelamente, le parole vengono reinventate, e anche di quelle attuali viene cambiato il significato. Siccome la storia viene modificata troppo spesso, presto più nessuno è in grado di distinguere la verità. Non si capisce nemmeno più chi sia un nemico e chi un alleato. Ecco di cosa parla.
Modificano la storia.
Rubare la vera storia è come rubare una parte della personalità di ognuno. È un crimine.
Fukaeri rifletté su quelle parole.
La nostra memoria è composta da una combinazione di memoria individuale e memoria collettiva, disse Tengo. - Le due sono strettamente intrecciate. E la storia è la memoria collettiva. Quando questa viene rubata, o riscritta, non siamo più in grado di sapere chi siamo
Haruki Murakami, 1Q84
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