Da ragazzo avevo appreso, nei cortili delle scuole americane, la vergogna dell'esser sconfitti, e sapevo perciò che non dovevo lasciar cadere in terra quel manzo, poiché ciò avrebbe dimostrato che ero in vigliacco, che non ero un uomo, e che in tal caso non meritavo niente, meritavo solo sberleffi e risate e bastonate. Uno deve riuscir vincitore in America. Non c'e niente da fare, non c'è altra via di uscita, e bisogna imparare a combattere per niente senza fare domande.
Charles Bukowsky, Storie di ordinaria follia
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