La montagna come esercizio dell'uomo al pericolo e al continuo rischio: "Senza il pericolo la montagna non è montagna, ma è un gioco sterile. Posso far costruire una montagna artificiale anche in una grande sala, eli fare degli allenamenti o delle gare. Questo si fa oggi ed è una forma di abilità nell'arrampicarsi. Però non è quello che è l'alpinismo. All'alpinismo è necessaria la difficoltà, l'esposizione, l'essere fuori nella wilderness, in un ambiente selvaggio e desolato, e anche il rischio. Il fascino delle montagne è dato dal fatto che sono belle, grandi, pericolose."
Giovanni Reale, Mi sono innamorato della filosofia
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