La notte della vittoria, Mimì mi spiegò cosa fosse la felicità, quella che deriva dall'ambizione, però, e non dall'amore, perché per me la felicità che deriva da quest'ultimo era l'unica possibile. E per spiegarmelo mi disse che era pari pari a quando avevo imparato a leggere e a scrivere.
«Prima non sai che ti manca qualcosa. Poi lo scopri e hai due strade. La prima è di restare senza niente. La seconda di conquistartela. E quando la ottieni, guardi quell'altra strada e pensi che hai vinto.»
Più o meno questa conquista è la felicità.
Francesca Barra, Verrà il vento e ti parlerà di me
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