Ma a volte gli capitava di pensare che la mezza età lo aveva reso più riflessivo. Sebbene un tempo avesse creduto che la risposta si trovasse in qualche modo nella musica che creava, ora sospettava di essersi sbagliato. Più ci pensava, più si rendeva conto che per lui la musica era sempre stata un mezzo per astrarsi dalla realtà, piuttosto che per viverla con maggiore intensità. Adesso sapeva che nascondersi nella musica non aveva tanto a che fare con Dio, quanto piuttosto con un desiderio egoistico di fuggire da tutto.
Nicholas Sparks, L'ultima canzone
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