sabato 8 marzo 2025

Stato della società per scrivere il Romanzo

Sappiate dunque che sono immerso nel mio romanzo, il cui soggetto è ambientato in Lombardia, e l'epoca dal 1628 al '31. Le memorie che ci restano di tale epoca presentano e fanno supporre uno stato della società veramente straordinario: il governo più arbitrario combinato con l'anarchia feudale e l'anarchia popolare; una legislazione stupefacente per ciò che prescrive e per ciò che lascia intendere o che descrive; una ignoranza profonda, feroce e pretenziosa; classi aventi interessi e massime opposte; alcuni aneddotti poco noti [...] che testimoniano il grande sviluppo di tutto ciò; infine una peste che ha dato occasione alla scelleratezza più consumata e sfrontata, ai pregiudizi più assurdi e alle virtù più commoventi, ecc., ecc.; ecco di che riempire un canovaccio [...]. Quanto allo svolgimento degli avvenimenti, e all'intrigo, credo che il mezzo migliore per non fare come gli altri stia nel considerare nella sua realtà il modo di agire degli uomini, e di considerarlo soprattutto in ciò che ha di opposto allo spirito romanzesco

Alessandro Manzoni, Lettera all'amico Fauriel

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