La gara con la realtà è un tema che tantissimi artisti si
sono posti e si pongono nel corso di tutta la storia dell’arte. Capita sempre
che ci sia un pittore che ritiene di avere come scopo fondamentale quello di ingannare l’osservatore, di strappargli
un moto di meraviglia. Quando si sta davanti all’opera d’arte quella sembra
vera. E molti sono convinti che proprio in questo fatto risiede la grandezza
dell’arte: la capacità di sostituirsi alla realtà e di e di essere così
convincente da farci credere che quell’opera d’arte è sì una pittura, è
qualcosa di non vero, ma è come se fosse vero, anzi è molto meglio del vero;
perché la verità ce l’abbiamo sempre davanti agli occhi: la realtà quotidiana è
verità, almeno è verità della percezione: quando la vediamo in un’opera d’arte
diventa bellissima.
Claudio Strinati
Nessun commento:
Posta un commento