sabato 14 aprile 2012

Pittura


I pittori non hanno solo dipinto, ma sono stati sognatori, anticipatori di futuro, coltivatori di memorie.
La pittura si mostra come l'esito finale di un percorso, il punto di arrivo di un viaggio.
La pittura è una lingua che hanno parlato genti di tutto il mondo, un esperanto che non ha avuto bisogno di farsi diverso in America e in Francia, in Italia e in Spagna, in Olanda e in Germania. E' una canto dispiegato nel segno della bellezza, dell'incanto, dello struggimento per l'essere al mondo. Perché la pittura ha per tema proprio la trasformazione del sentimento in immagine. Ha come prerogativa fondamentale, unica, di rendere il suono e la voce dell'anima, immagine. La creazione di un mondo che prima, poco prima, è stato il mondo dell'intima coscienza.
Perché la pittura è così: in dialogo con l'essere lontano e contemporaneamente vicina come quando si offre un abbraccio. O lo si riceve.

Marco Goldin - da Vermeer a Kandinsky

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