giovedì 3 maggio 2018

Né forza né coraggio

Ettore lo affrontò con parole offensive:
"Maledetto Paride, bello solo da vedere, seduttore di donne,
non dovevi mai nascere, o dovevi morire senza nozze!
Proprio questo avrei voluto, e sarebbe stato molto meglio per te,
Piutosto che essere il disonore e la rovina degli altri!
Certo, ora ridono i Greci,
che ti credevano un eroe perché sei bello:
tu, invece, non hai forza né coraggio.
E cosi come sei,
attraversando il mare con le navi veloci,
riunendo compagni fidati e mescolandoti a uomini stranieri
hai portato via una donna bellissima da una terra lontana
e da una famiglia di guerrieri
per la rovina di tuo padre, della tua città e di tutto il popolo,
per la gioia dei nemici e per la tua infamia!
E non affronterai Menelao caro ad Ares?
Così potresti sapere a quale uomo hai preso la giovane moglie,
e non ti servirebbero a niente né la cetra, né i doni di Afrodite,
né la tua bella chioma e il tuo bel volto"

Iliade di Omero - Marinari, Capo, Cantarella

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