Il fascismo è durato al potere ventanni. Sono trentanni che è caduto. Dovrebbe dunque essere già dimenticato, o almeno sbiadito, passato di moda, impopolare. In sostanza è cosi. Un Fascismo come quello 1922-1944 non potrebbe più andare al potere in Italia: a meno che la sua illogica ideologia non si limitasse a puntare sull'«Ordine» come concetto del tutto autonomo, o addirittura tecnico: un «Ordine», cioè, non più al servizio di «Dio», della «Patria» e della <Famiglia», cose in cui nessuno crede più, soprattutto perché sono indissolubilmente legate all'idea di povertà» (non dico «ingiustizia»).
L' edonismo» del potere della società consumistica ha disabituato di colpo, in neanche un decennio, gli italiani alla rassegnazione, all'idea del sacrificio ecc.: gli italiani non son più disposti - e radicalmente - ad abbandonare quel tanto di comodità e di benessere (sia pur miserabile) che hanno in qualche modo raggiunto. Ciò che potrebbe promettere un nuovo Fascismo, dovrebbero essere appunto, dunque, «comodità e benessere»: che è una contraddizione in termini. In realtà tuttavia c'è stato, e c'è, in Italia un nuovo Fascismo che fonda il suo potere proprio sulla promessa della «comodità e del benessere».
Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari (1974)
Nessun commento:
Posta un commento