lunedì 7 gennaio 2019

Natura morta

«Be', gli olandesi hanno inventato il microscopio» disse. «Erano gioiellieri, tornitori di lenti. Ci tenevano ai dettagli, perché c'è un significato anche nelle cose minuscole. Ogni volta che vedi una mosca o un insetto in una natura morta - un petalo sfiorito, la lieve ammaccatura di una mela -, l'artista ti sta inviando un messaggio in codice. Ti sta dicendo che le cose vive non durano... che tutto è effimero. La morte è connaturata alla vita. Per questo si chiamano nature morte. Può essere che all'inizio, dentro tutta questa bellezza, questo rigoglio, tu non riesca a scorgere l'impercettibile traccia di marcescenza. Ma se guardi attentamente... la troverai.»

Donna Tartt, Il cardellino 

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