Ha delle mani molto più vecchie di lei, le dita indaffarate sono già un poco avvizzite, la pelle è rugosa, un reticolo di vene bluastre e di macchie di pigmentazione fa assomigliare il dorso a una zolla di terra. Come se i suoi veri anni fossero stati temporaneamente aspirati via da tutto il resto del corpo per confluire lì, nella mani, dove fanno pazientemente riserva di vecchiaia, in attesa del primo cedimento.
Amos Oz, Non dire notte
Nessun commento:
Posta un commento