giovedì 7 febbraio 2019

Sapere e surfing

L'idea che 'capire' e 'sapere' significhi entrare in profondità con ciò che studiamo fino a raggiungerne l'essenza è una bella idea che sta morendo: la sostituisce l'istintiva convinzione che l'essenza delle cose non sia un punto ma una traiettoria, non sia nascosta in profondità ma dispersa in superficie, non dimori dentro le cose, ma si snodi fuori da esse, dove realmente incominciano, cioè ovunque. In un paesaggio del genere, il gesto di 'conoscere' deve essere qualcosa di affine al solcare velocemente lo scibile umano ricomponendo le traiettorie sparse che chiamiamo idee, o fatti, o persone. Nel mondo della rete a quel gesto hanno dato un nome preciso: surfing.

Alessandro Baricco, I barbari

Nessun commento:

Posta un commento