Dopo Achille, senza paragoni il piú forte era Aiace, l'eroe di Salamina. Un gigante, pieno di cicatrici, un uomo che non fuggí mai, e in cento occasioni salvò i suoi compagni. Superava tutti gli altri di un'intera testa. Non era capace di mentire, dalla sua bocca usciva sempre e solo il suo pensiero. Questo fu il suo danno, perché un principe deve essere valente in battaglia, ma anche bravo in assemblea, a parlare e a dare i consigli e a volte deve dissimulare. Ad Aiace gli dèi avevano fatto solo il primo di questi doni.
Giulio Guidorizzi, Ulisse, l'ultimo degli eroi
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