Quando si legge il testo di un filosofo del passato, tanto più di un passato lontanissimo, non ci si può illudere di identificarsi completamente con esso. Dopo tutto, se per esempio leggo e studio il testo di un filosofo greco, io rimango pur sempre un individuo nato in Italia da una certa famiglia, che ha ricevuto una certa educazione e vissuto determinate esperienze e che nutre certi interessi, tutte cose che mi differenziano dall'autore greco. Ma ciò non significa che io, tenendo conto di queste differenze, non possa cercare e magari riuscire a capirlo, almeno per alcuni aspetti proprio come può, a volte ma non sempre, avvenire tra figli e padri o allievi e insegnanti. Guardando al passato si è messi di fronte al fatto che è stato anche possibile pensare le cose in modi diversi dai nostri.
Giuseppe Cambiano, Sette ragioni per amare la filosofia
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