"Se magnava polenta e ongia," racconta del suo paese d'origine località Casoni, ai piedi delle colline di Bassano del Grappa. Alla facoltà di Medicina a Padova ci andava col treno e la bicicletta, ogni santissimo giorno. Niente soldi per una stanza in città. Racconta che quando suo padre apprese che lui, fresco di laurea, stava per andare in Somalia anziché farsi una posizione in Italia, non brontolò ma disse: "Benissimo, ho fatto l'emigrante anch'io. Parti, che viaggiare apre la mente.
Paolo Rumiz, Il bene ostinato
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