«Non ti avevo mai visto leggere la Bibbia prima...»
«Perché eri piccola. La tenevo sul comodino e la leggevo una o due volte la settimana. Chiedi alla mamma. Lei te lo dirà.»
«Ultimamente hai letto qualcosa che ti piacerebbe condividere con me?»
«Lo vorresti?»
Lei fece segno di sì e lui impiegò pochi istanti a trovare il brano che cercava. «È la lettera ai Galati, 5:22», disse tenendo la Bibbia aperta in grembo. Si schiarì la voce prima di recitare. «Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé.» Lei lo osservò mentre leggeva, ricordando il proprio atteggiamento quando era arrivata lì e la reazione del padre alla sua rabbia. Pensò alle volte in cui lui si era rifiutato di discutere con la mamma, anche se lei cercava di provocarlo. Al momento l'aveva considerata una debolezza e spesso si era augurata che il padre fosse diverso. Ma adesso, tutto a un tratto, sapeva di essersi sbagliata su molte cose.
Nicholas Sparks, L'ultima canzone
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