Turbinano le api al principio d'estate per la campagna fiorita, sotto il sole, in un fitto ronzio, quando portano all'aria le nuove covate o condensano il liquido miele o riempiono le celle dei favi di nettare dolce o accolgono il bottino recato da altre operaie, o quando - serrate le file - scacciano dagli alveari la razza inetta dei fuchi: ferve il lavoro, fragrante il miele profuma di timo.
Virgilio, Eneide, Libro primo
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