"Queste fotografie raccontano la sua vita, signora Hatsue. Una per ogni giorno, trecentosessantacinque per ogni anno.
Di anni lei ne ha novantadue, quindi il totale è un numero impressionante..."
Hatsue le sfogliò una a una. E puntualmente le ricordavano qualcosa che aveva dimenticato. L'occhialino che andava a posarsi su un ramo dell'albero di cachi vicino al cancello della loro casa. Le fessure sulla vecchia cassetta del latte. Le strisce di luce che filtravano attraverso lo scorrevole intagliato all'ingresso.
"Ha tutto il tempo, le guardi pure con calma. Vorrei che tra queste scegliesse una fotografia per ogni anno, novantadue in tutto. Ha piena libertà, scelga quelle che le piacciono di più."
Di anni lei ne ha novantadue, quindi il totale è un numero impressionante..."
Hatsue le sfogliò una a una. E puntualmente le ricordavano qualcosa che aveva dimenticato. L'occhialino che andava a posarsi su un ramo dell'albero di cachi vicino al cancello della loro casa. Le fessure sulla vecchia cassetta del latte. Le strisce di luce che filtravano attraverso lo scorrevole intagliato all'ingresso.
"Ha tutto il tempo, le guardi pure con calma. Vorrei che tra queste scegliesse una fotografia per ogni anno, novantadue in tutto. Ha piena libertà, scelga quelle che le piacciono di più."
Sanaka Hiiragi, Il magico studio fotografico di Hirasaka
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