La novità, oltre che nella diffusione, stava nella connotazione positiva che la democrazia stava assumendo in moto incontestato. Fin dall'antichità, essa era stata associata all'idea del governo della massa che ignora i suoi limiti, senza valore, egoista, estremista, incontenibile, arrogante, faziosa e instabile, perciò preda dei demagoghi, Era sì un modello, ma prevalentemente un modello negativo, una disgrazia da scongiurare. .... La democrazia è il regime in cui il popolo ama essere adulato, piuttosto che educato: "un tal governo - scrive Platone - non si dà alcun pensiero di quegli studi a cui bisogna attendere per prepararsi alla vita politica, ma onora chiunque, per poco che si professi amico del popolo".
Gustavo Zagrebelsky, Imparare democrazia
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