mercoledì 19 dicembre 2018

Ordini scomodi

Quegli ordini lo irritavano per quello che rappresentavano per lui stesso, e per ciò che rappresentavano per il vecchio. Ordini maledettamente scomodi per quelli che dovevano eseguirli.
"Non è questo il modo di pensare", disse a se stesso; "tu come gli altri, e non esistono persone alle quali queste cose non debbano capitare. Tu e questo vecchio non contate niente: siete solo strumenti per fare il vostro dovere. Ci sono degli ordini necessari, di cui non avete colpa, e li c'è un ponte, e quel ponte può diventar una svolta definitiva per il futuro di tutta una razza umana.
Come ogni cosa che accade in questa guerra.

Ernest Hemingway, Per chi suona la campana 

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