«Andrò» disse. «Andrò a Troia.» Il bagliore roseo delle sue labbra, il verde febbricitante dei suoi occhi. Il suo viso non aveva nemmeno una ruga,
nemmeno un' increspatura, un accenno di grigio; era fresco e perfetto. Lui era primavera, dorato e splendente.
La Morte invidiosa avrebbe bevuto il suo sangue, e sarebbe diventata giovane di nuovo.
Madeline Miller, La canzone di Achille
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