Il sottosuolo è il luogo dove si rifugia qualche esemplare della razza umana che ha mantenuto vivi coscienza e desiderio, sia pure coscienza della propria umiliazione e desiderio della propria abiezione, come segno di distinzione, anzi di rivolta interiore. Da lí, dal sottosuolo, queste creature, simili a topi o a insetti senza futuro, guardano con disprezzo a quelli del «soprasuolo», quelli che, stando al cospetto del Palazzo di cristallo, cercano e trovano il successo secondo le regole ch'esso detta e difende.
Gustavo Zagrebelsky, Liberi servi. Il grande inquisitore e l''enigma del potere
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