La discordia è una terribile forza in sé; riduce gli uomini all'insensatezza, all'oscuramento e al pervertimento della mente e dei sentimenti. In un dissenso, l'offensore, riconoscendo d'avere offeso, non va a consigliarsi con l'offeso, ma dice: "Io l'ho offeso, quindi devo vendicarmi di lui".
Gustavo Zagrebelsky, Liberi servi. Il grande inquisitore e l''enigma del potere
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