Quella notte, mi svegliai boccheggiante. Ero madido di sudore, e la tenda era calda in modo opprimente. Achille dormiva accanto a me, la sua pelle umida come la mia. Uscii in cerca di sollievo, di un soffio di brezza dal mare. Ma anche lì, l'aria era pesante e umida. Era tutto stranamente silenzioso. Non si sentiva niente, nemmeno lo schiocco dei lembi delle tende, nemmeno il tintinnio dei finimenti sciolti. Anche il mare era silenzioso, come se le onde avessero smesso di sferzare la spiaggia. Al di là dei frangenti, l'acqua era piatta come un lucido specchio di bronzo. Mi resi conto che non c'era nemmeno un alito di vento.
Madeline Miller, La canzone di Achille
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