«Non vi è città, per quanto buone siano le sue leggi, che possa vivere in uno stato di tranquillità, se i cittadini pensano che sia giusto consumare i loro averi in piaceri smodati». Tali città «non finiscono mai di assistere al susseguirsi di tirannidi, oligarchie e democrazie» (Platone). Dunque la bontà delle leggi ha importanza relativa: un'ottima legislazione è impotente se gli uomini sono alla deriva sul piano etico.
Luciano Canfora, Un mestiere pericoloso
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