«Ma certo che sono contenta» ella l'interruppe. «Sono contenta e sono felice. Non lo vedi com'è bello?» aggiunse, voltando la faccia verso il bambino. «Non lo vedi come cresce bene? E' sano come un agnello. Fa tutto un sonno dalle otto di sera alle otto di mattina».
Sembrò a Metello ch'ella sospirasse, ma di gioja di materna commozione, o forse fu soltanto il gesto ch'ella fece di ergersi sul busto un istante, mentre si toccava i capelli sulla nuca.
«L'ho aspettato tutta la vita, vuoi non sia felice?»
Vasco Pratolini, Metello
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